Il dipartimento dei trasporti e quello della sicurezza interna degli Stati Uniti sarebbero al lavoro con le autorità del Regno Unito per creare delle ‘bolle di viaggio’. Non solo: oltre alla creazione di corridoi turistici, l’intesa potrebbe portare anche alla riduzione dell’attuale periodo di quarantena di 14 giorni per i viaggiatori in arrivo dagli States.
L’obiettivo sarebbe quello di riuscire a creare il corridoio prima delle vacanze del Ringraziamento.
I colloqui stanno anche valutando l’introduzione di un programma di test pre-viaggio, come riporta travelmole.com, all’insegna della rapidità e della necessità di eliminare le quarantene obbligatorie.
Inoltre, gli Stati Uniti starebbero valutando anche accordi simili con la Germania.