Quello che la Grecia temeva si è avverato: i ricavi dal turismo nei mesi estivi del 2020 hanno subito una contrazione più forte di quanto pronosticato. I dati della Banca di Grecia parlano infatti di un totale di 1,37 miliari di euro derivanti dal turismo nel mese di agosto, rispetto agli 1,5 miliardi previsti.
Il divario con il passato
Una cifra che rappresenta un divario enorme rispetto a quella degli anni passati, se pensiamo che nell’agosto del 2019 i ricavi derivanti dal comparto erano arrivati a 4,1 miliardi di euro e a 3,6 miliardi nel 2018.
Nei primi otto mesi dell'anno, aggiunge ekathimerini.com, i ricavi hanno raggiunto i 2,68 miliardi di euro contro i 13,2 miliardi di euro dello stesso periodo del 2019 e gli 11,6 miliardi di euro del 2018. Diventa quindi ovvio che gli incassi dei primi otto mesi di quest'anno ammontano all'incirca ai ricavi di circa 15 giorni nell'agosto 2019.
Le entrate perse per l'economia greca dal turismo quest'anno sono quindi pari a 10,52 miliardi di euro fino alla fine di agosto.
Nei primi nove mesi del 2020 il numero totale di passeggeri attraverso gli aeroporti greci è stato di soli 16,6 milioni, registrando una diminuzione annua del 68,9% rispetto ai 53,4 milioni di passeggeri dell'anno scorso nel periodo gennaio-settembre.