Il Marocco lavora per farsi trovare pronto al ritorno dei flussi turistici. “Accessibilità, ricostruzione del network dei voli, partenariato con i tour operator e relazioni con i clienti sono le quattro priorità su cui stiamo investendo, insieme al Governo” ha spiegato Adel El Fakir, direttore generale dell'Ente del turismo marocchino, nel corso del Tourism Marketing Days con gli operatori.
La compagnia aerea Royal Air Maroc, per esempio, ha scelto la strada della flessibilità e ora permette cambi di data illimitati prima della partenza, senza costi. E il Paese ha riaperto i suoi confini verso tutti gli Stati Ue, più Usa, Canada e Australia, a patto di arrivare con un test anti-Covid negativo. Il problema è in senso opposto e riguarda l'assenza di corridoi agibili a fini turistici dai grandi bacini di provenienza, Italia compresa. Uno spiraglio di luce si è visto con un'operazione spot, che grazie alla collaborazione tra ente, vettore aereo e Club Med, il 10 ottobre ha portato 160 turisti francesi al “4 tridenti” di Marrakech Palmeraie. A. L.