Più della metà dei viaggiatori europei prevede di effettuare un viaggio nei prossimi sei mesi nonostante la crisi Covid in corso.
Questo il risultato del sondaggio Wave 2 condotto dalla European Travel Commission, che ha intervistato quasi 6mila persone in dieci paesi europei, Germania, Regno Unito, Francia, Paesi Bassi, Italia, Belgio, Svizzera, Spagna, Polonia e Austria.
Come riportato da TTG Media, quasi otto intervistati su 10, il 78%, hanno affermato di aver pianificato un viaggio imminente che effettueranno all'interno dell'Europa.
Fra quelli con piani di viaggio a breve termine, il 65% ha affermato che lo scopo principale è per vacanze in città (21%).
Rispetto al precedente sondaggio realizzato sempre a cura dell'Etc, si è registrato un calo del 18% fra quanti intendono viaggiare prima della fine dell'anno e un aumento del 6% dell'incertezza sulla data esatta del viaggio, al quale si somma un aumento dell'8% dell’incertezza della destinazione scelta.
Tra quanti intendono viaggiare a breve termine, le preoccupazioni principali includono le misure di quarantena durante un viaggio (15%), il fatto di ammalarsi di Covid a destinazione (13%) e il numero crescente di casi Covid a destinazione (13%) .
Gli intervistati considerano salute e la sicurezza gli elementi determinati nell’effettuare qualsiasi programma di viaggio. E il viaggio aereo viene ancora considerato come la parte meno sicura, almeno dal 20% degli intervistati.
Altri fattori che influenzano il processo decisionale includono le politiche di cancellazione flessibili (11%) e la possibilità di avere un vaccino o comunque un trattamento sanitario adeguato in caso di Covid (10%).
Eduardo Santander, executive director di Etc, ha dichiarato: "Gli ultimi numeri mostrano chiaramente che il desiderio di viaggiare degli europei rimane forte nonostante la reintroduzione di blocchi e restrizioni di viaggio in tutta Europa. I governi dell'Ue devono fare un passo avanti e trovare un compromesso insieme alle autorità sanitarie per mettere a punto soluzioni pratiche su come attuare i protocolli necessari e riavviare in sicurezza i viaggi".