Paesi diversi, problemi comuni: l'associazione malese degli agenti di viaggi (Matta) alza la voce per chiedere al governo un piano di salvataggio per il turismo dopo il nuovo lockdown di due settimane iniziato pochi giorni fa.
Con 28 milioni di arrivi nel 2019, la Malesia puntava a tagliare il traguardo dei 30 milioni nel 2020: un obiettivo sfumato a causa dell'emergenza sanitaria, tanto che, riporta Daily Muslim, gli arrivi tra gennaio e settembre sono stati poco più di quattro milioni, in calo di oltre il 78% rispetto all'anno precedente.
L'appello di Matta, che punta ad accendere i riflettori sullo stato di estrema difficoltà nel quale si trovano adv e to, arriva tre settimane dopo la pubblicazione del National Tourism Policy 2020-2030: il documento con le linee guida per lo sviluppo turistico spiega che la Malesia nel prossimo decennio consoliderà la propria posizione di prima destinazione mondiale a misura di musulmano, migliorando ecoturismo e turismo sostenibile. O. D.