La Spagna prepara il terreno per la controffensiva estiva concentrandosi sul suo punto forte: il binomio sole-mare, da sempre fiore all'occhiello della sua offerta turistica.
La pensa così il Sottosegretario al Turismo della Spagna, Fernando Valdés, che in un forum organizzato da TurEspaña ritorna sui suoi passi e, cancellando quanto affermato tempo fa sulla necessità di uscire dal binomio sole-spiaggia, afferma ora che "la Spagna è leader nel turismo balneare, e continuerà a esserlo".
La scommessa è sul balneare
"Il governo continuerà a scommettere su questo segmento" dice secondo quanto riportato da Preferente. Tuttavia, aggiunge come il prodotto di punta del Paese potrebbe servire da leva per promuovere la diversificazione della domanda, sfruttando al massimo il resto delle attrattive del territorio spagnolo, come il tempo libero, la gastronomia, il patrimonio storico e culturale e lo sport.
A suo avviso, l'eccessiva concentrazione di turisti nei mesi estivi è "un punto debole" che può essere corretto sfruttando il "vasto spazio che abbiamo per diversificare il prodotto".
Per battere la concorrenza, agguerrita soprattutto sul fronte dei costi, si dovrà insistere su salute, sicurezza e tutela dei visitatori, puntando nel contempo ad elevare gli standard qualitativi.