Sarà visionata oggi la nuova bozza di accordo che imporrà regole più stringenti sui viaggi non essenziali all’interno dell’Europa. La scorsa settimana gli ambasciatori dei Paesi membri dell’Unione hanno approvato il testo di mediazione proposto dal Portogallo (che attualmente detiene il turno di presidenza dell’Ue) che rivede in chiave più rigida la proposta della Commissione sul coordinamento per la stretta sugli spostamenti.
Contraria però la posizione della Francia, che, riporta Ansa.it, ha chiesto di rivedere il documento e di inserire misure più stringenti sui viaggi dai Paesi terzi.
I provvedimenti in discussione
Secondo le prime bozze del piano discusse nei giorni scorsi, le frontiere interne dovrebbero rimanere aperte.
A tutti i Paesi dovrebbe essere comunque garantita la possibilità di varare in completa autonomia misure nazionali aggiuntive.