L'Ungheria guarda alla rinascita del turismo e lo fa concentrandosi da una parte sul lusso e dell'altra sul Mice. L'offerta del Paese, come spiega Máté Terjék, regional head of business development Italy di Hungarian Tourism Agency, è ampia. Si spazia dalle spa al turismo medicale, dall'enogastronomia alle attrazioni culturali e alle attività outdoor.
"Esperienze personalizzate e tour su misura incontrano le necessità dei viaggiatori smart e garantiscono il distanziamento sociale" sottolinea Ferenc Zsiga, manager di Superior Travel. Il futuro del turismo sarà dunque quello dei piccoli gruppi e degli individuali, a confermarlo è anche Helén Párzsi, sales manager del Four Seasons Hotel Gresham Palace Budapest. "Siamo un boutique hotel e a oggi, riscontriamo che il 75% delle richieste arriva da solo-traveller, il resto dai gruppi in numero ristretto".
Il portfolio luxury di Budapest continuerà a crescere:come racconta Enrica Maresca, senior sales manager del Matild Palace Budapest del gruppo Marriott International, primo Luxury Collection Hotel del Paese che aprirà a maggio.
Sicurezza, esclusività e novità. Saranno questi i pilastri per la ripartenza. I viaggiatori cercheranno qualcosa di nuovo, e che ci sia voglia di tornare a vivere 'in presenza', lo dimostra il fatto che, come precisa Judit Dénes, senior sales manager del Kempinski Hotel Corvinus Budapest "in Ungheria è oggi possibile organizzare incontri fino a un massimo di 10 partecipanti, e la richiesta c'è. Uno dei trend che stanno emergendo - conclude - sono gli eventi all'aperto che noi proponiamo sfruttando la nostra terrazza".
Gaia Guarino