In attesa del ritorno in presenza della Brand Usa Travel Week Europe prevista a Londra in ottobre, l'ente di promozione turistica degli Stati Uniti continua a lavorare in vista del ritorno dei visitatori del Vecchio Continente.
Il sogno americano passa per il Global Media Forum, una due giorni in formato digitale in cui discutere dei trend del post-pandemia e mettere in contatto partner e stampa. A dare il benvenuto è Tom Garzilli, chief marketing officer di Brand Usa, che sottolinea come il domani del turismo statunitense non possa prescindere dall'autenticità delle storie e del territorio. Un mondo che ha bisogno di riconnettersi attraverso la natura, le città, le comunità locali. Attraverso quelle bellezze da immortalare in uno scatto fotografico che, come spiega David Guttenfelder, fotografo del National Geographic, "è un mezzo per custodire i ricordi e comunicare con le persone".
Dai parchi ai lunghi on the road passando per le spa e i resort, una delle tendenze attuali è il cosiddetto turismo del benessere. Un concetto di luxury che si declina su diverse dimensioni e che per questo riesce ad abbracciare più segmenti. "Il wellness tourism genera 600 miliardi di dollari a livello globale e gli Usa sono al terzo posto nella classifica mondiale", evidenzia Andrew Gibson, chairman della Wellness Tourism Association.
"Siamo davanti a una democratizzazione del lusso - conclude Gibson -. Il turismo del benessere coinvolge le famiglie con le attività outdoor ma anche le coppie che optano per un long stay in relax. Ciò che accomuna tutti è la volontà di recarsi in un luogo sicuro ed è su questo che, una volta rimosse le restrizioni internazionali, dovremo far leva per promuovere gli Stati Uniti".