Entrano in vigore da oggi in Austria le nuove misure di sicurezza attuate dal governo federale. Misure che consentiranno solo a vaccinati e guariti di accedere a ristoranti, alberghi, esercizi di ristorazione notturna, e poi ancora musei e istituzioni culturali, ricreative e sportive, ma anche impianti di risalita, funivie ed eventi con più di 25 persone. I test Covid di qualsiasi tipo non saranno dunque più ammessi come titolo d’accesso.
"Grande senso di responsabilità del Paese"
Le regole stringenti, cosiddette delle ‘2-G’ (‘Geimpft = vaccinati, Genesen = guariti’), secondo Lisa Weddig, direttrice generale di Österreich Werbung (Ente Nazionale Austriaco per il Turismo), consentono al Paese di “entrare nella stagione invernale con grande senso di responsabilità. L'industria del turismo è molto ben preparata per l'implementazione delle misure. Una cosa è chiara: coloro che sono vaccinati continueranno a non sentire quasi nessuna restrizione. Naturalmente, questo vale anche per il turismo e i nostri ospiti internazionali”.
Per un periodo transitorio di quattro settimane, però, la prima vaccinazione in combinazione con un test Pcr sarà ancora considerata un titolo d’accesso, senza quindi richiedere l'immunizzazione completa. I bambini sono attualmente esentati dall'obbligo di presentare un titolo d’accesso fino ai dodici anni di età.