Il diffondersi della nuova variante Omicron di Covid-19 sta portando numerosi Paesi ad approvare restrizioni per cercare di contrastarla. In Israele, dove è stato identificato un secondo caso della variante, il governo ha deciso di chiudere le frontiere per due settimane vietando l’ingresso agli stranieri, a meno che - come spiega adnkronos - non ottengano un permesso speciale da un comitato governativo.
È stata inoltre ampliata la quarantena obbligatoria per gli israeliani vaccinati che arrivano dall'estero; gli israeliani vaccinati - che in base alle regole esistenti dovevano fare un test per il coronavirus all'arrivo in aeroporto e rimanere in isolamento fino a quando non avessero ricevuto un risultato negativo - ora dovranno entrare in quarantena per 72 ore e fare un altro test il terzo giorno dopo il loro arrivo. I non vaccinati dovranno invece rimanere in quarantena per almeno una settimana e potranno lasciare l'isolamento solo dopo aver ricevuto un esito negativo del test condotto il settimo giorno.
Frontiere momentaneamente chiude anche per il Marocco; da oggi infatti, in base a una decisione del Comitato interministeriale, sono sospesi per due settimane i voli in arrivo nel Paese. La chiusura delle frontiere, spiega l'Ansa, è prevista fino a domenica 12 dicembre inclusa.
Sul lungo raggio anche il Giappone chiuderà i suoi confini a tutti i visitatori internazionali a partire da domani, 30 novembre: "Vietiamo l'ingresso ai cittadini stranieri provenienti da tutto il mondo ha dichairato il primo ministro Fumio Kishida, secondo auanto riportato dall'Ansa.
I divieti europei
In Europa scattano da oggi i divieti annunciati per l’Olanda dal premier Mark Rutte per cercare di frenare il nuovo picco di casi. Negozi non essenziali e palestre chiuderanno dalle 17 alle 5 del mattino, così come tutti i luoghi d’intrattenimento e, per le visite in casa, saranno ammesse non più di 4 persone per volta. È stato inoltre raccomandato alle aziende, spiega corriere.it, di tenere i dipendenti a casa facendoli lavorare in smart working.
Anche la Gran Bretagna corre ai ripari contro la variante Omicron prevedendo nuove regole per chi entra nel suo territorio: il test molecolare obbligatorio e la quarantena fino al risultato.
Johnson ha inoltre deciso di introdurre l’obbligo di mascherina nei negozi e sui trasporti pubblici, mentre in Inghilterra "sembra che la variante Omicron si diffonda molto rapidamente e possa trasmettersi tra due persone completamente vaccinate", ha detto Johnson in conferenza stampa. Il premier, aggiunge tgcom24, ha sottolineato che le persone potranno continuare a viaggiare, ma al rientro dovranno sottoporsi a un test molecolare entro il secondo giorno e autoisolarsi fino a quando non avranno ottenuto un risultato negativo.