Nuova Zelanda, slitta di un mese la riapertura delle frontiere per contenere Omicron

Slitta di un mese la riapertura delle frontiere in Nuova Zelanda. In questo modo il Governo intende contrastare la diffusione della variante Omicron.

In un’intervista rilasciata al Guardian – e riportata su ilsole24ore.com – il ministro per la lotta al Covid Chris Hipkins ha spiegato che “aspettare fino alla fine di febbraio aumenterà la protezione complessiva della Nuova Zelanda e rallenterà l’eventuale diffusione di Omicron”.

Secondo quanto riferito dal ministro, il Governo avrebbe messo in campo una serie di nuove misure di prevenzione. Tra queste la riduzione da 6 a 4 mesi dell’intervallo tra la seconda dose del vaccino e il booster e l’estensione da 7 a 10 giorni del periodo di quarantena per i viaggiatori di ritorno nel Paese.

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