Il turismo in Messico non conosce crisi. Grazie alla decisione di non imporre alcun test sanitario o limitazione d’accesso entro i propri confini, nel 2022 la disponibilità di posti aerei crescerà del 22,5% rispetto al 2019, anno record prima del Covid, generando un ritorno economico di 35 milioni 185mila dollari.
Questa la stima di Miguel Torruco Marqués, direttore responsabile del Dipartimento del Turismo del Governo Federale Messicano. “Rispetto ai 24 milioni 462mila passeggeri del 2019 - evidenzia - quest'anno prevediamo un balzo sino a 31 milioni 558mila”. Traino dell’offerta turistica si confermano le top destination city messicane, in primis Cancun, seguita da Mexico City, Guadalajara, ma anche San José del Cabo e Puerto Vallarta. “Oggi il Messico è il secondo più grande mercato in America Latina dopo il Brasile - dichiara Eliseo Llamazares, responsabile Aviation and Tourism Latin America presso KPMG -, ma mostra capacità di crescita enormi”.
Alberto Caspani