Honeymooner e giovani. Sono questi i target dei viaggiatori che scelgono la Thailandia, una meta tornata in vetta alle richieste ora che si ritorna a viaggiare. A confermarlo è Maavi, il Movimento Autonomo Agenzie di Viaggio Italiane, che insieme all’Ente del Turismo Thailandese ha organizzato il primo fam trip di adv italiani, in particolar modo i delegati regionali del movimento, verso il Paese asiatico dopo due anni di stop.
“Sia prima della pandemia che ora la Thailandia è una delle mete più richieste e anche tra le più proposte da noi adv, perché abbraccia gusti ed esigenze di tutte le tipologie di target" afferma Alice Girardi, presidente Maavi Veneto e travel Italia (nella foto).
Motore trainante i viaggi di nozze
Motore trainante sono i viaggi di nozze, ma anche tanti giovani "che legano Bangkok al mare, come Phuket e Koh Samui. La destinazione, inoltre, è ottimale per il rapporto tra qualità e prezzo dei servizi e delle strutture ricettive, ma anche per paesaggi, cultura e attività. Riguardo alle restrizioni pandemiche per viaggiare, poi, grazie al Thai Pass è uno dei Paesi meno complicati da raggiungere”.
La Thailandia resta accattivante anche sul fronte economico. “A livello di prezzi è rimasta costante rispetto agli anni pre-Covid ed è, tra le mete a lungo raggio, la più accessibile" conferma la Girardi, che aggiunge: “Per quando riguarda i voucher tanti sono i voli che sono stati rimborsati”.
Il turismo va a braccetto con l’attualità e l’effetto della guerra tra Russia e Ucraina potrebbe intimorire i viaggiatori, ma Girardi rileva: “Per ora non ci sono stop ai viaggi a causa della guerra; non c’è aria di paura, forse perché l'area del conflitto viene vista come circoscritta e anche perché, dopo due anni di fermo, la gente freme per partire, nonostante le restrizioni pandemiche. Per ora non ci sono ripercussioni”.