Israele crede nella ripresa. L’ultima notizia riguarda lo speciale incentivo predisposto dal Ministero del Turismo per le compagnie aeree che programmeranno voli dall'Europa all'aeroporto di Ramon, vicino a Eilat, nella prossima stagione invernale. L’obiettivo è quello di riportare nel Sud del Paese centinaia di migliaia di turisti dall'estero.
“Ogni compagnia aerea che effettua un servizio diretto con l'aeroporto Ramon riceverà un sussidio di 60 euro a passeggero – precisa Kalanit Goren Perry (nella foto), direttrice dell'ufficio nazionale israeliano del Turismo a Milano -. La compagnia aerea ha diritto a un sussidio per un massimo di 75 voli settimanali dallo stesso aeroporto, dal 1 settembre 2022 fino a fine maggio 2023, a esclusione dei periodi dal 9 al 16 ottobre 2022 e dal 5 al 13 aprile 2023”. Il termine per presentare le richieste è il 1 settembre 2022.
Allo stesso tempo, il Ministero sta lavorando alla promozione del turismo nel deserto, al rafforzamento del Negev e dell'Arava, sviluppando al contempo le infrastrutture turistiche nell'area. La direttiva sui voli per Eilat aveva già registrato successo negli ultimi anni. Il numero di turisti arrivati a Eilat durante la stagione invernale 2019-2020, fino alla cessazione del turismo a causa della pandemia, aveva raggiunto la cifra record di circa 150mila unità.
“L’allungamento della stagionalità è fra le nostre priorità – aggiunge Goren Perry – in vista di una ripresa più strutturata. Già da Pasqua tuttavia stiamo assistendo al ritorno degli italiani, con una nuova domanda indirizzata verso strutture di target elevato e servizi esclusivi”.
Isabella Cattoni