La riapertura del Marocco al turismo internazionale ha rappresentato una boccata d'ossigeno per i t.o. italiani in quanto, storicamente, i viaggiatori in arrivo dal Belpaese rappresentano uno dei mercati principali per la destinazione. “Guardando alla realtà europea la Francia è il bacino più forte, seguita da Spagna e Italia” spiega Aziz Mnii, direttore Italia Ente Nazionale per il Turismo del Marocco (nella foto).
Obiettivo un milione di arrivi
Nel 2019 gli arrivi dall'Italia erano stati 850mila e per il 2023 si spera di sfiorare lo stesso dato per poi, nel 2024, toccare quota 1 milione. Sono nove gli scali della Penisola attraverso i quali raggiungere il Marocco; serrato è infatti il lavoro portato avanti con le compagnie aeree come Royal Air Maroc, Air Arabia, Ryanair, Wizz Air, easyJet e Tuifly.be.
“Abbiamo incrementato il numero di voli portando a 1,4 milioni la seat capacity settimanale per l’estate 2022 - prosegue Mnii -. Allo stato attuale abbiamo superato di 24 punti percentuali la disponibilità di posti a sedere del 2019”.
In evidenza l’apertura di 16 nuove rotte tra cui Agadir e Fez operate da Ryanair, mentre per la prima volta Wizz Air collegherà Milano e Roma a Casablanca e Marrakech.
Il programma per le infrastrutture
Anche durante la pandemia il Marocco non ha mai smesso di investire portando avanti il proprio programma di sviluppo infrastrutturale. Nel luglio 2021, per esempio, è stato attivato il nuovo terminal dell’aeroporto Nador-El Aroui, così come fiorisce pure il comparto dell'hospitality. “Sorgeranno hotel 5 stelle in tutto il Marocco - aggiunge il direttore -. A Rabat abbiamo tre alberghi di lusso in costruzione che apriranno a breve, mentre lo scorso anno Cristiano Ronaldo ha inaugurato la sua struttura a Marrakech e ha già avviato i lavori per quella di Tangeri”.
Suggestivo sarà l'hotel all'interno della Mohammed VI Tower nella capitale, primo grattacielo del Paese nonché edificio più alto dell'intera Africa, a oggi completo al 90%.
Infine, grande è l'attesa per svelare due location deputate all'intrattenimento, ossia il Gran Teatro di Rabat progettato da Zara Hadid e quello di Casablanca.
Gaia Guarino