Un visto unico per viaggiare attraverso i Caraibi. È questa l’idea di Edmund Bartlett, ministro del Turismo della Giamaica, che pensa di creare un sistema tipo quello Schenghen anche fra le destinazioni caraibiche.
“Un regime di visti regionale è qualcosa a cui dobbiamo pensare – dice Bartlett -. Penso che se vogliamo costruire il turismo caraibico, allora dobbiamo riconoscere che, come singoli stati, siamo troppo piccoli per crescere e per beneficiare della ripresa del turismo”.
Un sistema regionale di visti consentirebbe anche di impostare uno spazio aereo comune, con tariffe ridotte per le compagnie aeree e di conseguenza un potenziamento dei voli.
In sostanza, un turista passerebbe la dogana in uno qualunque dei Paesi della Comunità caraibica e poi poterebbe essere trattato come ‘domestico’ viaggiando all’interno dell’area, con una minore perdita di tempo e con la necessità di minor personale alle frontiere.
Un esperimento in questo senso era stato fatto nel 2007 per la Coppa del mondo di cricket ICC, dove i viaggiatori avevano potuto, per tre mesi, girare attraverso 9 Paesi caraibici come se si trovassero all’interno del medesimo spazio nazionale.