In Giappone le restrizioni anti-Covid per i turisti in ingresso sono ancora severe, ma nelle prossime settimane si attenueranno. Il Governo sta infatti prendendo la decisione di smettere di richiedere ai visitatori vaccinati l’esito negativo del test molecolare, che ora è da effettuarsi 72 ore prima dell’imbarco alla volta del Giappone.
Misura allo studio
“Stiamo studiando la direzione da seguire per entrare presto in una nuova fase” ha dichiarato in conferenza stampa il portavoce del governo Hirokazu Matsuno. Per ora, però, le restrizioni permangono, e il Paese ha limitato a 20mila il numero di persone in arrivo ogni giorno. I test antigenici, inoltre, non sono validi per entrare in Giappone, ma occorre presentare l’esito negativo di un tampone molecolare.
I visitatori stranieri non residenti nel Paese, aggiunge Hosteltur, ora possono entrare solo per scopi turistici richiedendo un visto a una delle agenzie di viaggi autorizzate dal Governo al rilascio dei documenti.
Matsuno non ha specificato i tempi, ma ha detto che il Giappone prenderà una decisione seguendo l'evoluzione delle infezioni in altri Paesi e che cercherà "un equilibrio tra infezioni e attività socio-economiche".