Il Paese ha appena riaperto i confini al turismo internazionale e Stuart Nash, ministro del Turismo, traccia chiaramente la linea che la Nuova Zelanda vuole seguire da adesso in poi: privilegiare l’ingresso di turisti affluent e upper level.
"Non vogliamo che i viaggiatori che vengono nel paese con 10 dollari in tasca – ha detto il ministro, come riporta Preferente -. Vogliamo turisti di fascia alta, che spendano".
Il ministro non si nasconde dietro un dito. “Stiamo andando, senza vergogna, a cercare turisti di alta qualità - ha affermato -. Certo, diamo il benvenuto anche ai viaggiatori zaino in spalla, ma non li andiamo a cercare. Ci concentriamo sui turisti facoltosi che viaggiano in business class, noleggiano un elicottero o vanno in ristoranti alla moda".
Prima della pandemia, il turismo era arrivato a rappresentare il 9% del prodotto interno lordo della Nuova Zelanda.