Un mese di luglio ai livelli pre-Covid, con 9,1 milioni turisti internazionali. Un risultato che posiziona la Spagna quasi ai livelli del 2019 (-0,6%) e che avvalora le previsioni elaborate per il 2022. "Si tratta di dati straordinari che confermano il recupero dei nostri principali mercati europei", commenta Reyes Maroto, ministro del Turismo iberico.
Cresce la spesa media dei turisti, passata dai 1.209 euro del 2019 ai 1.309 euro di quest'anno, con incrementi anche per ciò che riguarda la durata del soggiorno medio, oggi di 7,7 giorni.
Flussi
I visitatori più numerosi sono stati quelli provenienti dal Regno Unito (1,9 milioni), seguiti da quelli francesi (1,4 milioni) e dai tedeschi (1,1 milioni).
In aumento rispetto a tre anni fa i Paesi Bassi, le cui presenze sono aumentate del 9,5%; il Belgio con un +8,6%; e il Portogallo con un +17,6%.
Le destinazioni
Mete più apprezzate si confermano le Isole Baleari, che durante il mese di luglio hanno fatto da calamita per il turismo estero con 2,3 milioni di arrivi soprattutto da Uk e Germania, tornando al 97% dei livelli prepandemici.
Seguono la Catalogna, con 2 milioni circa di visitatori, e infine, al terzo posto, la Comunità Valenciana, con 1,1 milioni di turisti principalmente britannici e francesi. G.G.