L’offerta di lusso degli Stati Uniti punta su quel volto sorprendente del Paese che va oltre le classiche destinazioni e che permette di scoprire il suo lato più autentico.
“Dopo la pandemia i viaggiatori cercano qualcosa di significativo che li metta in connessione con i luoghi in cui si recano per le proprie vacanze - spiega Brad Dean, ceo di Discover Puerto Rico, in occasione di Brand Usa Ceo Summit, Uk & Europe -. Nel nostro caso, ad esempio, abbiamo sia la fortuna di offrire servizi di alto livello sia di essere l’unico posto negli Usa dove trovare una foresta pluviale”.
Dalle metropoli, dunque, a paradisi incontaminati a bordo di voli brevi, piccole fughe che consentono di vivere esperienze uniche. “Le nostre tre isolette non sono molto popolate e non siamo interessati a grandi flussi turistici - commenta Joseph Boschulte, ceo di United States Virgin Islands -. L’Italia è uno dei nostri mercati di punta insieme a Canada e Danimarca, siamo la meta perfetta per chi vuole unire qualche giorno in città come New York a un soggiorno ai Caraibi”.
A stupire chi sceglie gli Stati Uniti sono anche i paesaggi più aspri, affascinanti proprio per i loro contrasti. Phoenix, in Arizona, ne è un esempio. Cattura con il deserto ma anche con i luxury resort, dove sentire il contatto con la natura nel pieno del comfort.
Lo stesso vale per il Minnesota, ideale per chi pratica sport invernali o vuole godere delle atmosfere dei mesi freddi rilassandosi in una Spa, andando in giro su una slitta trainata da cani o ancora degustando i cibi della cucina indigena.
“Noi, con Atlanta che è collegata direttamente all’Italia, rappresentiamo un gateway per il sud degli States - conclude Mark Jaronski, ceo di Explore Georgia -. Siamo famosi per i sentieri da trekking, ma anche per le spiagge e in particolare per Sea Island, un resort di lusso da record che per 14 anni di fila è stato premiato con quattro Forbes Five-Star Awards”.