Consolidare e rafforzare le destinazioni più richieste dal pubblico italiano svelando al contempo le realtà meno note per ampliare ulteriormente un'offerta già in grado di soddisfare le esigenze di tutti.
Sono questi gli obiettivi della Polonia, che guarda al trade per crescere e riportare il Paese ai numeri pre pandemia.
"La Polonia è una destinazione moderna e dinamica, una meta ormai consolidata sul mercato italiano - dice Barbara Minczewa, direttrice dell'Ente Nazionale Polacco per il Turismo - che predilige le città d'arte (Cracovia, Varsavia, Danzica e Breslavia fra tutte), e sicuramente vogliamo rafforzare la loro posizione che ha risentito degli anni di pandemia. Vogliamo tuttavia puntare e presentare al comparto turistico anche una Polonia meno nota, una terra che sorprende per il patrimonio storico-culturale, ma altresì per l'incredibile bellezza naturalistica".
Fino al 2019 erano oltre 600mila gli italiani che visitavano ogni anno la Polonia e i numeri dell'ultima estate dovrebbero segnare il punto di svolta per la piena ripresa dei flussi.