La Tunisia punta al 2024 come anno decisivo per la crescita, grazie anche a un interesse crescente dalle compagnie aeree verso la destinazione.
“Il 2022 è dedicato al rilancio sui principali mercati turistici per il nostro Paese - ha affermato Nizar Slimane, direttore generale dell’Ufficio nazionale del turismo tunisino al Wtm London -. Gli arrivi complessivi ammontano a 5 milioni nei primi dieci mesi di quest’anno, pari a un aumento del +171% rispetto al 2021”.
Ancora in attesa dell’avvio degli accordi di Open Skies con l’Ue e con il Regno Unito, definiti a giugno dello scorso anno, la Tunisia confida che questo, in aggiunta alla fine della pandemia e all’innalzamento delle misure di sicurezza, porti a un 2024 con dati superiori agli attuali e a quelli del 2019.
L’ente turistico mira, quindi, a un incremento dei voli in entrata. “Le compagnie aeree hanno iniziato a reagire positivamente - ha detto Slimane a TTG Media -, perché sanno che c’è domanda per la Tunisia. Inoltre, nuovi vettori hanno espresso il desiderio di operare collegamenti, come Ryanair o WizzAir, ad esempio, interessati a volare sulla Tunisia dal Regno Unito, che è tra i nostri primi cinque mercati europei”.
La destinazione nordafricana pare, però, interessata anche a sviluppare la rete a lungo raggio, con obiettivi su Stati Uniti, Canada e Brasile. Il tutto lavorando intanto costantemente alla sicurezza negli alberghi, alla qualità del servizio e al turismo sostenibile. S. P.