Dopo più di due anni di serrata a causa delle restrizioni anti-Covid gli scali giapponesi riaprono alle navi da crociera. In base alla nota diramata dal Ministero del territorio, delle infrastrutture, dei trasporti e del turismo del Giappone, si ritiene che siano state prese le misure necessarie e stabilite le linee guida in termini di malattie infettive e gestione delle crisi per poter ricevere nuovamente navi da crociera internazionali.
Il protocollo
Pertanto, d'ora in poi le compagnie di crociera contatteranno le autorità portuali competenti per ottenere il permesso e gli attracchi turistici "riprenderanno gradualmente", si legge nel testo.
L’attracco delle navi da crociera negli scali del Paese era stato sospeso nel febbraio 2020 dopo il caso della Diamond Princess, che si trovava nelle acque giapponesi nel momento in cui era stato rilevato a bordo un focolaio di Covid-19. I quasi 3.700 passeggeri erano dovuti rimanere a bordo in quarantena due settimane, con un elevato numero di morti e oltre 700 contagiati.
Tra le linee guida diramate dal Ministero, speiga Hosteltur, sarà richiesto che i membri dell'equipaggio delle navi da crociera abbiano ricevuto almeno tre dosi del vaccino contro il Covid-19 e che oltre il 95% dei passeggeri abbia almeno due dosi.
Allentando la morsa sulle crociere il governo giapponese spera che la ripresa dell'arrivo delle navi possa contribuire a rilanciare il turismo. Secondo i dati del governo nel 2019, prima dello scoppio della pandemia, circa 2,5 milioni di turisti sono arrivati in Giappone a bordo di navi da crociera e 1.932 scali sono stati effettuati da navi gestite da compagnie straniere, cui si aggiungono i 934 di compagnie giapponesi.