Giordania in forte ripresa che, come confermato dal ministro del Turismo Nayef Hamidi Al Fayez, beneficia dell’incremento dei collegamenti low costi. Compagnie aeree come Ryanair, EeasyJet, Wizz Air e Transavia hanno infatti aumentato il numero di voli verso la Giordania e il ministro ha affermato che i ricavi sono migliorati dall'inizio di quest'anno. Fayez ha anche evidenziato le opportunità di investimento nei settori turistico e alberghiero, in particolare nel Sud della Giordania.
Abdul Razzaq Arabiyyat, direttore generale del Jtb, ha aggiunto: “Il nostro obiettivo è raggiungere il numero di visitatori pre-pandemia”.
“Il numero di turisti del Golfo Persico che hanno visitato la Giordania quest'anno supera la cifra del 2019 – ha spiegato Arabiyyat -. Circa 4mila 500 turisti visitano l'antica città di Petra ogni giorno e ci sono 2mila 518 visitatori giornalieri al Governatorato di Jerash, il più alto numero dalla pandemia. Tali cifre sono un indicatore positivo della ripresa”.
Arabiyyat ha anche parlato del Jordan Pass, che garantisce un facile accesso a più di 40 attrazioni turistiche giordane. Inoltre, ha evidenziato le campagne Ota Expedia e Skyscanner, che stanno promuovendo la Giordania come destinazione per i visitatori della regione durante la Coppa del Mondo Fifa in Qatar, insieme a programmi di incentivi per organizzatori di viaggi internazionali e per i voli charter.
Per quanto concerne gli arrivi dall’Italia, sono oltre 50mila 600 gli italiani che hanno visitato dal Giordania da marzo a ottobre, di cui quasi 10mila solo in ottobre. Un dato statistico che migliora la perfomance del 2018 e che si avvicina, come previsto dalla riapertura, all’anno record del 2019.