A certificare una volta di più la fortissima ripresa del turismo mondiale è arrivato il World Tourism Barometer di Unwto, le cui cifre sono inequivocabili e parlano di 700 milioni di turisti che, tra gennaio e settembre, hanno viaggiato a livello internazionale. Un numero imponente, che corrisponde a più del doppio (+133%) rispetto a quello registrato nel 2021.
Se a gennaio 2022 gli arrivi mensili erano ancora del 64% inferiori a quelli del 2019, a settembre hanno raggiunto il -27%. Solo nel terzo trimestre del 2022 sono stati registrati circa 340 milioni di arrivi internazionali, quasi il 50% del totale dei nove mesi presi in esame dal Barometer.
Europa motore della ripresa
L'Europa continua a guidare la ripresa del turismo internazionale. Il continente ha accolto 477 milioni di arrivi internazionali nel periodo gennaio-settembre 2022 (68% del totale mondiale), raggiungendo l'81% dei livelli pre-pandemia. Il valore è più del doppio rispetto al 2021 (+126%) ed è stato sostenuto dalla forte domanda intraregionale e dai viaggi dagli Stati Uniti. L'Europa ha registrato una performance particolarmente robusta nel terzo trimestre, quando gli arrivi hanno raggiunto quasi il 90% dei livelli del 2019.
Exploit di visitatori anche per il Medioriente, i cui arrivi internazionali sono più che triplicati (+225%) su base annua nel periodo gennaio-settembre 2022, salendo al 77% dei livelli pre-pandemici. Anche Africa (+166%) e Americhe (+106%) hanno registrato un deciso incremento rispetto al 2021, raggiungendo rispettivamente il 63% e il 66% dei livelli del 2019.
In Asia e Pacifico (+230%) gli arrivi sono più che triplicati nei primi nove mesi del 2022, riflettendo l'apertura di molte destinazioni, tra cui il Giappone a fine settembre. A causa delle chiusure Covid, tuttavia, gli arrivi in Asia e nel Pacifico sono rimasti dell'83% al di sotto dei livelli del 2019 anche perché - come osserva TravelDailyNews - la Cina, mercato emissore fondamentale per la regione, rimane chiusa.
Nonostante le crescenti sfide che indicano un rallentamento del ritmo della ripresa, secondo Unwto i ricavi derivanti dall’industria dei viaggi potrebbero raggiungere 1,2-1,3 trilioni di dollari nel 2022, con un aumento del 60-70%.