Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden vuole più trasparenza sulle tariffe aeree e alberghiere. A margine di un vertice con il White House Competition Committee, il capo della Casa Bianca ha chiesto una stretta sulle fee aggiuntive che vettori e hotel impongono ai clienti per alcuni servizi.
“Alcune compagnie aeree fanno pagare un extra per scegliere il posto, anche ai genitori che vogliono solo sedersi accanto al loro bambino su un aereo, ed è sbagliato”, ha detto Biden, esortando il Congresso a limitare le pratiche scorrette.
Nel mirino del presidente Usa - riporta Travel Weekly - ci sarebbero in primis le ‘seat-assignement fees’, previste da alcune compagnie per la scelta dei posti, e le ‘resort fees’, applicate dalle strutture ricettive ai servizi di food & beverage e alle attività in destination.
Una proposta che non è piaciuta alle associazioni che rappresentano i vettori e gli albergatori statunitensi. La portavoce di Airlines for America (di cui fanno parte American Airlines, United, Delta e Southwest), Marlie Collier, ha spiegato che le grandi compagnie aeree “si sforzano per accomodare i passeggeri che viaggiano insieme, in particolare quelli che viaggiano con i bambini, senza imporre costi aggiuntivi”.
Allo stesso modo, American Hotel and Lodging Association ha ribattuto alle parole del presidente, spiegando che il 94% degli alberghi associati non impone fee aggiuntive ai propri clienti.