Il lungo raggio traina la ripresa e Bahamas non fa eccezione. “Il dato a fine febbraio indica un volume di 29mila passeggeri – conferma Maria Grazia Marino (nella foto), general manager del Bahamas Tourist Office -. Quel che più fa piacere è che i flussi si stanno distribuendo anche nelle isole meno sfruttate turisticamente.
Nel 2022 ad esempio, i visitatori delle Out Islands sono aumentati del 37 per cento rispetto al 2019, indicando un importante cambio di passo rispetto al passato”. Bene anche il mercato italiano, che nel gennaio 2023 ha messo a segno numeri doppi rispetto al gennaio 2022.
“Sicuramente la promozione ci ha aiutato e sta contribuendo a portare viaggiatori: in questo senso il roadshow realizzato in collaborazione con Club Med e la campagna a sostegno del nuovo volo Neos del Gruppo Alpitour programmato dal 22 giugno hanno fatto la propria parte”.
Molte le novità sotto il profilo dell’hotellerie, con l’apertura ad esempio del Goldwynn Resort di Nassau o del Margaritaville Beach Resort sempre a Nassau.
“Quest’anno ricorre il cinquantesimo anniversario dell’indipendenza – aggiunge Marino – e per l’occasione vengono presentati nuovi progetti, come quello del Coral Vita, che prevede il ripristino della barriera corallina morente, o quello del museo Marittimo, recentemente inaugurato a Grand Bahama”.
In aumento anche i voli da Londra: dal 1 aprile saranno nove i collegamenti settimanali, sette dei quali a cura di British Airways e due di Virgin Atlantic.
“Rispetto al pre Covid, la durata media del soggiorno è lievemente diminuita a vantaggio della preferenza per soluzioni alberghiere più ricercate e per esperienze su misura. Ad esempio, il programma ‘People to people’ offre la possibilità di avvicinarsi alla cultura locale attraverso esperienze tarate sulle esigenze specifiche del viaggiatore”. Fra le novità anche il ‘Pirate jeep tour’ e lo snorkeling insieme alle razze.
“Proseguiremo già da aprile con un piano di formazione per le agenzie di viaggi italiane attraverso l’e-learning. L’obiettivo è quello di arrivare a toccare – o superare – il dato 2019, quando gli italiani ospitati a Bahamas hanno sfiorato le 13mila 500 unità”.