Tra marzo 2022 e marzo 2023, il Western Australia ha accolto un totale di 586mila visitatori internazionali. Sebbene i numeri non siano ancora tornati a quelli del 2019, lo Stato risulta essere quello ad aver registrato la ripresa più soddisfacente sia in termini di arrivi internazionali che di spesa effettuata in Australia.
In partiolare, la spesa cresce portandosi a un totale di 15.9 miliardi di dollari australiani, in aumento del 18% rispetto al 2019.
I dati di Tourism Western Australia evidenziano che è l’Italia a registrare il recupero più significativo tra i mercati internazionali rispetto ai risultati del 2019. I numeri degli arrivi italiani registrati tra marzo 2022 e marzo 2023 delineano, infatti, una rilevante crescita rispetto ai risultati pre-pandemici, con un aumento del 9% dei visitatori in arrivo dal Belpaese. I 12mila arrivi italiani registrati nel periodo considerato fanno salire l’Italia di qualche posizione all’interno della classifica dei mercati internazionali per il Western Australia, portandola dal tredicesimo al nono posto.
“Siamo soddisfatti dei risultati positivi, che fanno sperare in una crescita ancora maggiore nei prossimi mesi - ha detto Craig Smith, marketing manager di Tourism Western Australia per l’Italia -. La riapertura dei confini lo scorso anno ci ha permesso di iniziare a lavorare sul mercato italiano con un intenso programma di attività e collaborazioni con il trade, campagne promozionali e progetti con la stampa. Siamo sicuri che il fascino della destinazione continuerà a richiamare ed incuriosire sempre più visitatori italiani che possono essere sicuri di ‘vivere il sogno’, come recita il pay off della nostra ultima campagna, trovando una destinazione dall’incredibile diversità: avventura, natura, paesaggi, ma anche una storia millenaria e infinite possibilità di entrare in contatto con un ambiente naturale ancora selvaggio e incontaminato, unico al mondo”.