La conferma arriva dai dati Turespaña: il turismo in Spagna sta vivendo un vero e proprio exploit, con 10,3 milioni di visitatori nel Paese nel solo mese di luglio, l’11,5% in più rispetto allo stesso mese del 2022. L'ultimo rapporto dell'Istituto spagnolo del turismo rivela inoltre che, rispetto ai dati record storici di luglio 2019, i dati di luglio 2023 mostrano un calo solo dell’1,62%.
Italia tra i mercati a maggior aumento
Il 56% del flusso totale di passeggeri proviene dagli Stati dell’Unione europea, con Polon, Portogallo e Italia tra i mercati a maggiore crescita. In particolare dal nostriao Paese i turisti a luglio in Spagna sono aumentati del 18,8%, mentre i portoghesi sono saliti di 23,3 punti percentuali e i polacchi addirittura del 34,7%. I viaggiatori provenienti dal Regno Unito hanno contribuito con il 24,1% al totale degli arrivi nel Paese, segnando un incremento su base annua dell’8,2%. Questa crescita ha avuto un impatto positivo su tutte le regioni, in particolare sulle Baleari e sulle Canarie, che hanno accolto rispettivamente il 28,7% e il 20,1% dei viaggiatori britannici.
"Gli arrivi di passeggeri dalla Germania (14,2% del totale) sono aumentati del 6,6%, a beneficio soprattutto delle Isole Baleari (48,4% dei passeggeri)" si legge nel rapporto dell’ente, così come riferisce SchengenVisaInfo.com.
Incoraggianti anche i dati relativi all’occupazione, che in Spagna registra il miglior dato di sempre con oltre 2,8 milioni di impiegati nel comparto nel secondo trimestre, in aumento del 5,4% rispetto a un anno fa e del 6,3% sul 2019.