Nell’ultimo decennio è stato di 346,2 milioni di euro l’investimento degli hotel della Costa del Sol, in Spagna, per modernizzare le strutture ricettive.
Uno studio realizzato dall’Associazione degli imprenditori alberghieri della Costa del Sol tra i suoi 346 associati rivela che il 70,5% delle strutture ricettive è stato soggetto a opere di riammodernamento nell’ultimo decennio.
Di questa percentuale, spiega Hosteltur, il 33,3% ha attuato riforme totali, parziali o specifiche durante o dopo la pandemia, mentre il 66,67% lo ha fatto prima del 2019. Per quanto riguarda la dimensione dei lavori, il 43% ha effettuato una ristrutturazione totale dell'hotel; il 21% ha optato per lavori parziali, mentre il 26% ha apportato miglioramenti specifici all'interno della struttura.
L’investimento medio è stato di 2,86 milioni di euro per albergo, raggiungendo negli ultimi 10 anni un totale di 346,2 milioni di euro. Una somma ingente, certo, ma che potrebbe crescere ancora con gli aiuti governativi. Per questo gli imprenditori della ricettività chiedono che la legge 6/2021 sulla modernizzazione delle strutture venga prorogata di tre anni. In caso affermativo l'investimento stimato per la riforma e l'ammodernamento degli impianti alberghieri, secondo l’associazione, potrebbe raggiungere i 352,8 milioni di euro.
"Non solo sono molti gli stabilimenti che vogliono espandere le proprie strutture - dice l’associazione in una nota -, ma c'è anche una chiara intenzione di riposizionarsi e specializzarsi per essere più competitivi in alcuni nuovi mercati e segmenti che stanno emergendo".