Brand Usa crede nel potere della comunicazione e consolida, pertanto, il proprio ruolo di ‘storyteller’. Anche grazie agli eventi in programma nell’immediato futuro, tra cui spiccano i festeggiamenti per i 250 anni degli Stati Uniti e la FIFA World Cup, entrambi previsti per il 2026, la domanda non smette di crescere.
In questo scenario, si conferma l’importanza del mercato italiano che, come spiega Staci Mellman (nella foto) senior vice president of integrated marketing di Brand Usa, fa degli States la destinazione di lungo raggio più desiderata. “Nel 2023 ci aspettiamo di accogliere un totale di 900mila italiani – sottolinea -. Questa cifra dovrebbe sfiorare il milione nel 2024 per tornare poi, nel 2025, ai livelli del pre-pandemia, con una stima di 1,1 milioni di visitatori”. Un risultato reso possibile anche grazie a una rinvigorita capacità aerea con nuove rotte tra Italia e Stati Uniti, tra cui i voli di American Airlines in direzione Dallas, e quelli di ITA Airways per raggiungere San Francisco e Washington DC. Il prossimo anno, inoltre, verrà attivato il Napoli-Philadelphia di United (da giugno a ottobre) e il Napoli-New York di Delta (da maggio a ottobre).
A spopolare sul mercato italiano, secondo le cifre dell’ultimo Tourism economic report, sono la California (44% dei turisti), seguita da New York (37%) e la Florida (25%).
“Siamo fiduciosi del fatto che presto anche altri luoghi degli States scaleranno la classifica - precisa Mellman -. Lavoriamo costantemente con il trade in quanto gioca un ruolo per noi essenziale. Abbiamo già sviluppato una serie di attività in collaborazione con alcuni t.o., tra cui Alpitour, America World e Alidays, per promuovere destinazioni meno note come lo Utah, il New Mexico, il Minnesota, il Maine e i Grandi Laghi”.