Cuba ha reso obbligatorio il pagamento con il pos o con un bonifico telefonico che viene chiamato Transfermovil. La decisione, presa dall’esecutivo di Miguel Díaz-Canel arriva sia per combattere l’evasione fiscale sia per contrastare la penuria di banconote causata in parte dall’inflazione galoppante (46% ad aprile 2023) e dalla svalutazione costante della moneta locale, il peso cubano.
Non solo. Il Governo, si legge su Italia Oggi, ha anche vietato i pagamenti in moneta straniera, per lottare contro il mercato nero delle valute estere di cui lo Stato è carente.
Il risultato di questa manovra è, però, purtroppo, un danno per i turisti. L’isola, infatti, non ha connessioni a internet sufficientemente stabili per garantire il corretto funzionamento dei pos, cosa che comporta una continua difficoltà di pagamento nei negozi e negli esercizi commerciali. Non potendo accettare pagamenti in contanti e non avendo il pos funzionante, spesso i turisti rinunciano agli acquisti, aggravando la situazione economica dell’isola.