“Un raid opportunistico”. Così l’Etoa condanna duramente l’aumento della tassa di soggiorno a Parigi, scattato con l’inizio del 2024, anno in cui la Ville Lumiere ospiterà i Giochi Olimpici.
Per l’associazione è inammissibile che l’incremento delle tariffe, approvato alla fine dicembre, sia applicato anche alle prenotazioni effettuate nel 2023 per i primi mesi del 2024, definendo l’operazione “un attacco opportunistico ai visitatori per sovvenzionare le infrastrutture regionali che non tiene conto dell’impatto su operatori e fornitori”. Etoa, riporta TravelDailyNews, ha reso noto inoltre di aver aperto un dialogo con le autorità per porre un rimedio in sostegno dei turisti.
La misura approvata alla fine del 2023 prevede un aumento dell'imposta di soggiorno fino al 200%, che andrà in parte in sostegno dei servizi di trasporto Île-de-France Mobilités.
Secondo quanto reso noto dall’associazione, a seconda della categoria delle strutture ricettive, la somma destinata ai servizi di trasporto oscilla dai 3,20 euro ai 6,60 euro.