Tariffe più basse, attrazioni fruibili senza folla e passeggiate nella natura avvolti nella tranquillità. Sono sempre di più gli italiani che scelgono l’Irlanda per un viaggio fuori stagione.
“Dalle nostre ricerche - ha spiegato Mary O’Connor, trade e industry executive Tourism Ireland, in occasione del webinar organizzato in collaborazione con TTG Italia - sappiamo che il 68% degli italiani arriva in Irlanda tra ottobre e giugno e il 32% tra luglio e settembre”.
A favorire il trend, la disponibilità di collegamenti diretti anche nei mesi invernali e primaverili: “Abbiamo voli diretti da 18 città italiane sui cinque principali aeroporti dell’Irlanda e molti collegamenti restano attivi tutto l’anno”.
Diversi, poi, i vantaggi per chi sceglie di scoprire l’Irlanda in bassa stagione: “In primavera - ha proseguito O’Connor - le mete più popolari come la Giant’s Causeway sono ancora più suggestive, perché sono immerse in un silenzio che non si trova durante i mesi estivi. E anche la maggior parte delle dimore storiche, delle abbazie e dei castelli resta aperta tutto l’anno”.
Amina D'Addario