Le dimissioni del numero uno di Air France, Jean-Cyril Spinetta, dal cda di Alitalia segnano, a norma di statuto, la decadenza del consiglio di amministrazione della compagnia italiana e rendono sempre più probabile l'arrivo di un'offerta da Parigi nell'ambito del processo di privatizzazione avviato dal governo. A spiegare tecnicamente quali sono le conseguenze dell'uscita di Spinetta, che ha ridotto a due su un massimo di cinque gli esponenti del cda, è la 'costituzione' di Alitalia secondo cui "quando il numero degli amministratori in carica si riduce a meno della metà si intenderà decaduto l'intero consiglio e l'assemblea dovrà essere convocata per una ricostituzione integrale di esso" - segue -