È di 5,2 punti percentuali la flessione degli arrivi turistici registrata dall'inizio dell'anno ad oggi in Bulgaria. "A giugno - precisa la presidente dell'Agenzia statale del turismo Anelia Krushkova - la riduzione del traffico dall'estero è stata addirittura del 7,6 per cento rispetto allo stesso mese del 2008". I mercati più in sofferenza sono stati la Gran Bretagna (-21%), la Germania (-20%) e la Russia (-7,3%). Risultano per contro in aumento i mercati dell'area orientale europea, quali l'Ungheria, che ha fatto registrare un'impennata degli arrivi pari al 35 per cento, quindi la Slovacchia a più 33%, e infine la Romania cresciuta di 20 punti percentuali.