I venti di crisi dalla Grecia penalizzano la Borsa: Ftse Mib a -1,43%

Chiusura di seduta in calo per la Borsa valori, colpita come gli altri mercati europei dai nuovi timori per la crisi finanziaria della Grecia. La sostanziale tenuta di Wall Street, pur disturbata dalla crescita della disoccupazione, non è riuscita a risollevare il listino nelle battute finali. L'indice Ftse Mib segna così un -1,43%, a 22.820 punti, l'All Share cede l'1,31%. Scambi a 2,9 miliardi di euro. Per Piazza Affari una seduta tutta in negativo, con l'indice arrivato a un minimo del -2%, dominata dal tema greco. La fuga di capitali, la difficoltà delle banche nel reperire fondi, gli alti tassi per i titoli pubblici riportano d'attualità preoccupazioni che sembravano superate. L'andamento dei listini è parzialmente migliorato nel pomeriggio, quando il governatore della Bce, Bernard Trichet, ha escluso qualsiasi ipotesi di insolvenza. Scontata invece la decisione di lasciare invariati i tassi da parte della Banca centrale.

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