Il governo francese, ma anche gli imprenditori privati, investono poco nel turismo. Questo il risultato dell'ultimo report che il Wttc dedica alla destinazione, dove si sottolinea, tra l'altro, al scalta della Spagna al vertice della classifica europea. Se, infatti, esaminiamo la voce relativa ai capitali pubblici e privati investiti nel settore, notiamo che la Francia investe nel turismo il 7,4% dei fondi totali, mentre la Spagna ne impiega il doppio: il 14,5%. Su questo punto anche l'Italia supera, seppur di poco, la Francia: Stato e privati italiani investono, infatti, nel turismo il 7,9% delle risorse. Stessa situazione sul lungo termine: la crescita media annua dei capitali investiti in Francia sarà del 2,4%, contro il 2,6 della Germania, il 2,9 dell'Italia e il 9,4% della Spagna. Infine le spese turistiche, che nel 2005 vedranno la Grecia al primo posto con il 37 per cento delle spese totali. La Francia, anche qui, non fa una bella figura: il Wttc stima, per quest'anno, che le spese dei turisti in terra francese saranno solo il 10,1 per cento del totale Insomma, l'industria turistica francese sembra vivere di rendita: i turisti, è vero, ci sono ancora, ma i fondi investiti sono insufficienti e basso l'impatto sul Pil totale. Occorre un cambiamento di rotta, altrimenti la Francia sembra proprio destinata a perdere il suo scettro