Arrivi italiani in Thailandia, aprile a più 30 per cento

L'invito alla prudenza della Farnesina non comprometterà la riuscita della stagione turistica in Thailandia. Questa la previsione dell'Ente del turismo del Paese a pochi giorni dall'annuncio del colpo di Stato e l'entrata in vigore del coprifuoco.

"A causa del colpo di Stato - commenta il marketing manager Tat, Sandro Botticelli - probabilmente non riusciremo a raggiungere gli obiettivi che ci eravamo prefissati, ma supereremo comunque i 197mila arrivi dello scorso anno".

Un traguardo, questo, che viene confermato dai numeri messi a segno dal mercato italiano in questi mesi: "Da gennaio a marzo - rileva il manager - gli arrivi degli italiani hanno registrato un più 8 per cento sul 2013 e un ulteriore balzo in avanti lo hanno fatto ad aprile con un più 30 per cento".

Intanto non si registrano ripercussioni tangibili sulla permanenza dei viaggiatori. "È difficile capire l'evolversi della situazione, ma - evidenzia Botticelli - dalle sei di mattina alle dieci di sera la vita continua a svolgersi tranquillamente". Ciò non toglie, aggiunge, che "ci auguriamo che il coprifuoco venga tolto il primo possibile".

Amina D'Addario

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