Biden pronto
a togliere Cuba
dalla black list

Forse per Cuba sono in arrivo tempi migliori. Fra gli ultimi provvedimenti dell’amministrazione Biden c’è infatti la rimozione del Paese dalla lista degli ‘stati sponsor del terrorismo’. Il provvedimento arriverebbe, come riporta Ansa, in cambio della liberazione di decine di prigionieri politici e di altri che gli Usa considerano ingiustamente detenuti.

Grazie a un accordo mediato dalla Chiesa cattolica, insieme alle organizzazioni per i diritti umani, la decisione potrebbe essere presa per venire tuttavia, probabilmente presto revocata dal successore Donald Trump.

Trump aveva infatti reinserito l’Avana nella blacklist l’11 gennaio 2021, quasi al termine del suo mandato, bloccando il disgelo avviato da Barack Obama. Tra le motivazioni di Trump, il sostegno di Cuba al leader venezuelano Nicolas Maduro.

Intanto, l’amministrazione Biden sta notificando al Congresso la sua decisione, sostenendo di aver stabilito che “non ci sono credibili evidenze” che Cuba sia attualmente impegnata nel sostenere il terrorismo internazionale. In cambio, ha spiegato un alto dirigente della Casa Bianca in una call cui ha partecipato anche Ansa, otterrà la scarcerazione di diverse decine di prigionieri politici.

Infine, gli Stati Uniti allenteranno un po’ anche la pressione economica sull’isola, sempre più soffocata dalle sanzioni.

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