Boston, il nuovo trend all’insegna delle esperienze culinarie

Beacon Hill e Back Bay, Seaport e Jamaica Plain. Sono solo alcuni degli agglomerati della Greater Boston divenuti oggi fucine, o ancor meglio cucine, di nuove tendenze. La delegazione di Meet Boston in visita a Milano lo ha dimostrato attraverso alcuni dei più rinomati chef della metropoli, in prima linea nel trasformare la food fusion experience in innovativi esempi di turismo responsabile.

Tracy Chang, owner del ristorante Pagu in Cambridge, ha ottenuto non solo il prestigioso riconoscimento James Beard Foundation per le contaminazioni sperimentali di cucina spagnola e giapponese, ma attraverso l’Harvard Science and Cooking program, così come con i progetti Off Their Plate e Restore Us, è arrivata a lanciare un nuovo modello di distribuzione modulare del cibo a sostegno delle fasce di popolazione più esposte.

Tom Schlesinger-Guidelli, owner del ristorante Alcove Boston, ha invece dato vita alla nuova cucina del New England ritessendo le relazioni fra le comunità locali di pescatori e agricoltori.

Owner dei ristoranti Mida, Apizza e Dw French, Douglass Williams, ha poi trasformato la sua diagnosi del morbo di Chron in ricerca e cura attraverso il cibo, unendo percorsi del gusto e della salute. Grazie al forte legame con la scena studentesca e universitaria, i ristoranti metropolitani sono a tutti gli effetti ambassador dell’unicità del Boston lifestyle, in quanto spazi sociali dov’è ancora possibile riscrivere le regole del buon vivere.

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