Dopo un 2024 chiuso con numeri da record, il Giappone mantiene il trend positivo anche con l’inizio del 2025. Nei primi 3 mesi dell’anno il Paese del Sol Levante ha, infatti, raggiunto i 10,53 milioni di visitatori: le previsioni parlano di 40 milioni di arrivi entro la fine dell’anno, con un incremento record rispetto ai 37 milioni con cui si è chiuso il 2024.
Nel solo mese di marzo in concomitanza con la stagione della fioritura dei ciliegi, una delle principali attrazioni turistiche primaverili, il Paese ha ricevuto 3,49 milioni di visitatori.
Fattori come la revoca delle misure anti-Covid e la debolezza della valuta locale, che riduce i costi di viaggio, stanno trainando il boom turistico in Giappone. Un boom che sta causando sfide logistiche che alcune regioni hanno affrontato attraverso misure restrittive per alleviare la congestione.
L'ultimo Libro bianco annuale sul turismo del Giappone sottolinea, infatti, che i visitatori stranieri soggiornino e trascorrano le loro vacanze principalmente nelle tre aree metropolitane del Paese (Tokyo, Osaka e Kyoto): l’obiettivo del Paese è, quindi, quello di favorire l'arrivo dei turisti anche nelle aree rurali.