Islanda, forte aumento della tassa per i crocieristi

Meno crociere faranno scalo in Islanda. Il 1 gennaio è infatti entrata in vigore una nuova tassa che ha costretto diverse compagnie di crociera a limitare o addirittura a spostare completamente le navi dal Paese.

Come riporta Travelmole, finora sono state cancellate decine di soste per il 2025. Ogni sosta è infatti ora soggetta alla nuova tassa di circa 18 dollari passeggero. Le compagnie di crociera hanno riferito ai funzionari portuali che il breve preavviso sull’aumento della tariffa le avrebbe spesso costrette a saltare gli scali. In una lettera alla direzione del porto di Akureyri, Msc Crociere ad esempio avrebbe spiegato che la tassa potrebbe comportare difficoltà nella programmazione dei futuri scali in Islanda.

Finora il porto di Akureyri è stato informato di 44 cancellazioni di scali da crociera, mentre altri porti islandesi hanno confermato scali cancellati. “È ragionevole che questo settore contribuisca, ma le tasse vanno introdotte con un preavviso adeguato” ha dichiarato Sigurður Jökull Ólafsson, presidente di Cruise Iceland, alla RÚV.

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