Danimarca regina del Grande Nord. Raggiungendo i 34,08 milioni di pernottamenti internazionali nel 2024, di cui quasi 483mila italiani (+18% sul 2023), il Paese scandinavo ha realizzato un nuovo record storico, ma con una nota di merito in più: “Oggi i 2/3 dei pernottamenti sono ascrivibili ai periodi al di fuori dal tradizionale picco estivo - spiega Giulia Ciceri, marketing and press coordinator Visit Denmark per Italia e Francia - distribuiti in modo omogeneo su long weekend in primavera (+30%), autunno e inverno, mentre le vacanze estive tendono a prolungarsi sempre più su settembre. La Danimarca viene ora venduta con successo tutto l’anno, grazie in particolare alla personalizzazione dell’offerta proposta dal trade”.
Obiettivo di crescita primario diventa perciò l’allungamento dei tempi medi di soggiorno, onde spingersi oltre i 2 o 3 giorni di city break (80% su Copenhagen) combinando brevi distanze, trasporti pubblici efficienti (appena tre ore in treno da Copenhagen ad Århus) e popolari appuntamenti del lifestyle danese (ad esempio, i safari di ostriche in autunno, periodo in cui sarà inaugurato nello Jutland del Sud anche l’innovativo Nordborg Resort by Center Parcs, oasi naturalistica per sperimentare un nuovo modello di soggiorno sostenibile).
“Il 150° anniversario dalla morte di Hans Christian Andersen nel 2025 rappresenta una grande occasione di visita per le famiglie - aggiunge Ciceri - ma anche gli adulti avranno modo di scoprire il lato più dark dello scrittore, grazie al ricco programma Andersen Forever al via dal 4 agosto ad Odense. Sull’onda della prima edizione del Copenhagen Sprint, sport e cicloturismo saranno altri due temi trainanti l’offerta di quest’anno”.