Passeggiate tra i vigneti e città senza tempo. Sono molteplici le possibilità per vivere la Spagna fuori stagione. L’Ente del turismo spagnolo propone così alcune idee - itinerari naturalistici, storico-culturali ed enogastronomici - per scoprire altre sfaccettature del Paese.
In Andalusia, da fine settembre i boschi del Parco Naturale delle Sierras di Cazorla, Segura e Las Villas a Jaén si animano con la ‘berrea’ dei cervi, i suoni che i maschi emettono per attrarre le femmine. Ma ci si può dedicare anceh a un’escursione alla fonte del fiume Guadalquivir. Si passeggia a Cazorla, con le sue fortificazioni storiche e le rovine della chiesa di Santa María, ottimo punto di partenza per esplorare la sierra e approfittare della sua eccellente cucina e, in particolare, del ‘carruécano frito’, specialità preparata con una varietà locale di zucca.
In Extremadura, Monfragüe e Plasencia, in provincia di Cáceres, offrono indimenticabili passeggiate nel foliage e nella storia: il Parco Nazionale di Monfragüe è famoso per la sua bellezza paesaggistica e la sua fauna, mentre Plasencia, al nord del Parco, è una base eccellente per scoprire due cattedrali e un patrimonio architettonico di grande valore artistico.
Per chi cerca bellezze naturali e storiche fuori dai soliti circuiti turistici la meta ideale è la Vall d’Uixó, nella provincia di Castellón, nella regione valenciana: il territorio, incastonato tra la Sierra Espadán e le spiagge della Costa del Azahar, offre panorami suggestivi e attrazioni come le grotte di Sant Josep con il fiume sotterraneo navigabile più lungo d’Europa. Nell’isola di Tabarca, al largo di Alicante, anche in autunno si fanno piacevoli bagni al mare e si passeggia tra le case bianche alla ricerca di gustosi piatti locali.
Un’esperienza da non perdere è, in Catalogna, una passeggiata nel bosco medievale di Pals, a Girona, con le sue stradine di pietra, i giardini fioriti e i monumenti storici come la chiesa di Sant Pere e la torre de les Hores. In provincia di Lleida, Escaló è un incantevole borgo medievale che regala visite uniche come quella al vicino Monastero di Sant Pere del Burgal, con affreschi romanici, e passeggiate spettacolari al Parco Naturale dell’Alt Pirineu e al Parco Nazionale di Aigüestortes con itinerari tra il foliage.
A Segovia, in Castiglia–León, il Parco Naturale delle Hoces del Duratón offre un microcosmo di bellezze naturali con villaggi medievali, sentieri escursionistici ed eremi romanici; il fiume Duratón scorre attraverso un imponente canyon che regala vedute mozzafiato, rendendo la visita particolarmente suggestiva in questa stagione. Anche la Sierra de Guadarrama offre la possibilità di fare escursioni nel foliage e alla ricerca di ottimi funghi. A León il Faedo de Ciñera è uno dei boschi più spettacolari della Spagna con un percorso suggestivo tra il foliage. Nelle vicinanze le grotte di Valporquero offrono spettacolari formazioni calcaree, tra cui sale ricche di stalattiti e stalagmiti. Ma non vanno dimenticate le visite culturali al Palazzo Reale di Granja de San Ildefonso che, insieme alla Real Fábrica de Cristales, rappresenta uno dei complessi più affascinanti di Segovia. In autunno i giardini del palazzo si trasformano in un’opera d’arte naturale.
La Selva de Irati in Navarra, il secondo più grande bosco di faggi e abeti del mondo, ha colori intensi e sentieri avvolti nella nebbia e offre paesaggi da fiaba perfetti per escursioni autunnali. Ochagavía, porta d’ingresso alla Selva, offre un centro d’interpretazione naturale per comprendere meglio il territorio e prepararsi per una visita memorabile.
Per un tuffo nei paesaggi romantici in Cantabria c’è Vega del Pas, famoso per la sua architettura in pietra che si fonde con i colori dell’autunno: i paesaggi verdi e ocra sono punteggiati da edifici romanici come la Colegiata de Santa Cruz de Castañeda o il Mirador de la Braguía, che offre uno sguardo panoramico verso Santander.
In Castiglia-La Mancha, un viaggio tra storia e natura parte da Tamajón, punto di partenza ideale per esplorare la Ruta de los Pueblos Negros nella provincia di Guadalajara. I villaggi caratterizzati da architettura in ardesia sono particolarmente suggestivi in autunno, con le piogge che accentuano il loro fascino e i colori delle foglie che virano verso l’ocra.
In Aragona, Torla, nel Pireneo di Huesca, è un pittoresco borgo medievale, punto di partenza per visitare la Valle di Ordesa, un’area del Parco Nazionale di Ordesa e Monte Perdido che in autunno mostra colori mozzafiato. Meritano una visita anche Jaca, città medievale con un ricco patrimonio storico, e San Juan de la Peña, uno dei monasteri più belli di Spagna.
In Asturias, il Parco nazionale dei Picos de Europa è l’ideale per il foliage. Cuore della Spagna Verde, in autunno con i colori che cambiano regala esperienze uniche. Da unire alle visite a Oviedo o alle grotte paleolitiche di Tito Bustillo.
Città d’arte, spiagge deserte e trekking lungo paesaggi autunnali mozzafiato si trovano nella regione basca: da San Sebastian a Bilbao attraverso bellissimi borghi, tutti da scoprire: Zarautz, Getaria, Zumaia, Mutriku, Ondarroa, Lekeitio, la cittadina di Guernica e l’Urdaibai, riserva della Biosfera. Immancabile, poi, un viaggio alla scoperta della ricca gastronomia locale.
In Galizia, il bosco delle Fragas do Eume di A Coruña cambia colore, creando un ambiente incantevole per il trekking tra le sequoie e gli storici monasteri, come quello di Caaveiro.
Per chi cerca poi l’estate eterna il luogo ideale è Fuerteventura, nelle isole Canarie: dai villaggi costieri ai luoghi di surf nel nord dell’isola, è perfetta per chi cerca sole e tranquillità anche in autunno. A Gran Canaria la cittadina di Mogán, nota come la ‘Venezia delle Canarie’, offre sole, splendide spiagge e una vivace vita marina. Ideale per chi cerca una fuga autunnale con temperature piacevoli e paesaggi incantevoli.