Malesia: le grotte di Niah entrano nel Patrimonio dell’Unesco

La Malesia aggiunge un nuovo sito all’elenco delle località dichiarate dall’Unesco Patrimonio dell’umanità.

Si tratta del le grotte di Niah (Gua Niah) nel Sarawak, ufficialmente inserite nell’elenco in seguito alla 46a sessione del Comitato per il patrimonio mondiale tenutasi a Nuova Delhi. La decisione è stata resa pubblica tramite una dichiarazione rilasciata dal Ministero del Turismo, delle Arti e della Cultura malese.

L’avventura è iniziata nel 2019, con l’inoltro della candidatura, ed è durata fino a poche settimane fa, quando è arrivato il riconoscimento ufficiale da parte dei 21 paesi membri del comitato del Patrimonio mondiale. La dichiarazione sottolinea l’impegno della Malesia nella conservazione del patrimonio: le grotte di Niah hanno al loro interno i resti umani moderni più antichi del Sud-est asiatico, risalenti a 55mila anni fa. Inoltre, il sito ha anche restituito utensili microlitici risalenti a 65mila anni fa.

Con questa new entry, oggi la Malesia vanta cinque siti Patrimonio dell’umanità, tra cui il parco Kinabalu, il parco nazionale Gunung Mulu, George Town e Melaka, la valle di Lenggong e, da oggi, anche le grotte di Niah.

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