Terremoto
in Myanmar
Gli aggiornamenti

Una scossa di terremoto di magnitudo 7.7, seguita da un’altra di 6.4, ha colpito la Birmania, con epicentro a 16 km a Nord-Ovest di Saigang, nel centro del Paese. Lo rileva l’istituto geosismico statunitense, Usgs. Le scosse sono state avvertite con forza anche a Bangkok, capitale della Thailandia, dove è crollato un grattacielo in costruzione e decine di persone risultano disperse, ma anche nel Sud della Cina, in India, Laos e Bangladesh.

Diversi edifici sono andati distrutti e si registrano disagi ai trasporti locali, ma ancora non si hanno notizie di possibili vittime. Il primo ministro thailandese, Paetongtarn Shinawatra, ha dichiarato lo stato d’emergenza a Bangkok e su X ha scritto di aver interrotto una visita ufficiale nell’isola meridionale di Phuket per tenere una riunione urgente.

“Per ora non risultano italiani coinvolti”. Questo quello che riferiscono fonti della Farnesina al quotidiano Il Messaggero, riguardo al terremoto che ha colpito Myanmar e Thailandia.

Sulla sua pagina X, la Farnesina fa sapere che sono comunque “in corso verifiche sul coinvolgimento connazionali” e invita a contattare i seguenti numeri per eventuali emergenze: Ambasciata d’Italia a Yangon +9595419505; a Bangkok +66818256103; o l’Unità di Crisi +39 0636225.

Nel frattempo il bilancio è critico. Le autorità stimano migliaia di vittime sotto le macerie.

Restano chiusi gli aeroporti di Naypyitaw, di Mandalay e di Yangon. Secondo quanto riporta rainews.it, invece, l’aeroporto Suvarnabhumi di Bangkok starebbe operando regolarmente.

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