Il governo tailandese ha abbandonato il progetto di imporre ai viaggiatori una tassa turistica di 300 baht, poco meno di 8 euro.
Durante una visita a Chiang Mai, il primo ministro tailandese Srettha Thavisin ha confermato che l’idea sarebbe stata accantonata.
La decisione, come riporta Travelmole, arriva nella speranza che il provvedimento incentivi la spesa turistica sotto altre forme.
La tassa era stata approvata dal Governo precedente nel 2023, ma l’attuazione è stata ritardata più volte.
Da allora la Thailandia ha adottato altre misure per aumentare il numero dei turisti, come accordi reciproci di esenzione dal visto e l’offerta di visti per soggiorni più lunghi per i turisti.
Intanto, il Paese spera quest’anno di accogliere fino a 40 milioni di visitatori stranieri.