Secondo Similarweb, a febbraio 2025 i cinque siti con più visitatori unici, al mondo, sono in ordine: Google, YouTube, Facebook, Instagram e X (ex Twitter). Nessuna variazione rispetto a gennaio 2025, il podio è da molto tempo appannaggio dei primi tre.
Google è da sempre il sito più cliccato in assoluto: ogni utente vi trascorre quasi 11 minuti, per ogni accesso, e consulta quasi 9 pagine (“pages per visit” è una metrica che viene calcolata dividendo il numero totale di visualizzazioni del sito web per il numero totale di visitatori). Il bounce rate di Google è pari al 27,8%, il che significa che poco meno di 1/3 dei visitatori lascia il motore dopo aver visualizzato una sola pagina.
YouTube (che ha appena compito 20 anni e dal 2006 è proprietà di Google) e Facebook sono classificati rispettivamente al 2^ e 3^ posto. In termini di coinvolgimento degli utenti, la durata media della visita su YouTube è pari a 21 minuti (il doppio di Google) e il numero medio di pagine per visita è 13,5. La durata media della visita sul social di Mark Zuckerberg è di 11 minuti e il numero medio di pagine per visita è 13,4.
Seguono Instagram (dal 2012 proprietà di Facebook), X (ex Twitter, acquistato da Elon Musk nel 2022), quindi WhatsApp (dal 2014 proprietà di Facebook) al 6^ posto e ChatGPT al 7^. Ennesima conferma dell’oligopolio vigente sul web, visto che 5 dei primi 6 siti appartengono a due sole società: Alphabet/Google e Meta/Facebook.
La crescita più sostenuta è quella di ChatGPT: da quando il chatbot di OpenAI è stato lanciato, a novembre 2022, ha registrato un successo travolgente, al punto che - sempre secondo Similarweb - ChatGPT è al 5^ posto per traffico da PC e al 7^ considerando anche il traffico mobile, con un totale di 3,9 miliardi di visite al mese. L’incremento, 2024/25 su 2023/24, è addirittura del 137%. La fascia d’età più rappresentata è quella compresa tra i 25 e i 34 anni, testimoniata anche dai temi delle query più frequenti: videogiochi e accessori tecnologici. La principale fonte di traffico è il canale diretto, che genera il 76,4% delle visite; cui segue quello generato da YouTube, WhatsApp e Facebook.
Pericolo ‘allucinazion’: nel caso di query sulle news, le agenzie di stampa come Reuters, negli USA, hanno ricevuto un numero limitato di visite provenienti da ChatGPT. Questo significa, a giudizio di Similarweb, che una volta ricevute le informazioni dal chatbot l’utente si ferma, fidandosi di quanto letto, senza cliccare sulle fonti proposte alla fine delle risposte e quindi rinunciando a un minimo di double-check. Ecco il pericolo di ‘allucinazioni’ a cui la GenAI va ancora incontro, ossia risposte errate e fuorvianti. E non verificate.
E il turismo? Sarà che febbraio, in gran parte del mondo, è bassa stagione, quindi i numeri sono bassi. Infatti nessun sito turistico (compagnie aeree, destinazioni, piattaforme, comparatori ecc.) appare nei primi 50 posti della classifica (dove peraltro appaiono due noti siti porno...). Secondo statista.com a febbraio 2025 Booking.com è stato il sito turistico più visitato al mondo, con 517 milioni di unique visitors. Sul podio Tripadvisor e AirBnb, rispettivamente con 120 e 99 milioni, Più indietro Expedia e Trip.com, e i comparatori come Kayak e Trivago.
Ma quanti di noi cercano hotel e voli su Google? Centinaia di milioni, che poi si organizzano per conto proprio.